Il legno è sin dall’antichità uno dei materiali più utilizzati insieme alla pietra naturale per la costruzione di manufatti e strutture in ambito edile. Nel corso dei secoli l’uso del legno nel campo dell’edilizia è stato affiancato da quello di altri materiali e composti come ad esempio l’acciaio e il calcestruzzo. Ciononostante ancora oggi è considerato una materia prima di grande pregio che può essere utilizzata per realizzare rivestimenti per interni e altri componenti di arredo. La pantografatura è una delle tecniche di lavorazione del legno più utilizzate in quanto consente di dar vita a creazioni artigianali di assoluta eccellenza.
Come funziona la pantografatura
Il pantografo, appunto, è uno strumento utilizzato in ambito industriale e artigianale per l’incisione del legno. L’opera di incisione è definita pantografatura e prevede oggigiorno l’impiego di sistemi di lavorazione computerizzati a controllo numerico. I dati relativi al disegno da incidere vengono importati e memorizzati all’interno del pc integrato e quindi trasferiti istantaneamente al pantografo vero e proprio che ha il compito di riprodurre fedelmente il progetto grafico sulla superficie in legno. La decorazione che si ottiene è molto particolare ed offre la possibilità di dar vita a uno spiccato effetto di profondità e movimento.
La pantografatura nell’epoca del digitale e dell’automatizzazione cnc
Un tempo il pantografo era un utensile puramente meccanico che attraverso un semplice sistema di assi paralleli consentiva di incidere sulla superficie legnosa il progetto grafico desiderato. Oggigiorno le tecnologie digitali e l’automatizzazione dei processi lavorativi hanno permesso di rendere questo tipo di operazione più rapida e precisa al tempo stesso. In tal senso l’azienda Valeriani & Rossini mette a disposizione delle aziende commitente un moderno pantografo Masterwood per la pantografatura su misura di supporti in truciolare con cui realizzare superfici in legno per componenti di arredo di locali e uffici.