Il ferro da stiro è in assoluto uno degli elettrodomestici più diffusi e utilizzati. Ne esistono ovviamente di varie tipologie e in questo senso l’evoluzione tecnologica ha permesso nel corso degli ultimi anni di soddisfare le più svariate e particolareggiate esigenze. Si tratta ad ogni modo di un utensile assai semplice dal punto di vista concettuale composto da una serie di componenti di diverso materiale che danno vita a una struttura estremamente funzionale allo scopo. Valeriani & Rossini, come abbiamo già avuto modo di sottolineare qualche settimana fa è in grado di produrre per conto terzi tutti gli elementi per ferro da stiro in metallo grazie a processi di lavorazione ben ottimizzati.
Funzionamento: il ruolo del resistore
Abbiamo già avuto occasione di approfondire in precedenza la componentistica di un ferro da stiro con particolare riferimento ai componenti metallici. Per quel che concerne il funzionamento, il suo “cuore” è rappresentato dal resistore interno che trasforma l’energia elettrica a 230 Volt in calore; questo calore permette di scaldare la piastra metallica la quale entra a diretto contatto con i tessuti; il resistore permette poi anche di surriscaldare l’acqua presente all’interno del serbatoio da cui si genera il vapore acqueo. Tutti gli elementi per ferro da stiro realizzati in metallo devono dunque essere progettati e costruiti con la massima precisione.
Elementi per ferro da stiro realizzati in acciaio inossidabile
Oggi tutti i ferri da stiro sono realizzati con piastra in acciaio inox, ma fino a non molto tempo fa il ferro semplice era il metallo più utilizzato, cosa che tuttavia comportava evidenti scompensi a livello di ossidazione superficiale. Nell’antichità i Romani utilizzavano un semplice recipiente in bronzo al cui interno venivano poi posti i carboni ardenti che servivano per surriscaldare la piastra. Le moderne tecnologie permettono oggi di realizzare gran parte degli elementi per ferro da stiro in acciaio inox ovviando in questo modo a qualsiasi problema di ossidazione.