Il taglio rappresenta la prima fase di lavorazione delle lamiere metalliche. Esistono diverse tecniche industriali che si possono adottare per eseguire il taglio delle lamiere: quella più comune e tradizionale è definita cesoiatura e può essere eseguita utilizzando diversi tipi di strumenti come ad esempio le cesoie a ghigliottina e quelle a lame circolare. Esistono tuttavia anche metodologie più avanzate che possono prevedere ad esempio l’utilizzo di laser ed altri strumenti particolari. L’azienda Valeriani & Rossini, da decenni in prima linea nella lavorazione delle lamiere utilizza principalmente la tecnica a laser o la cesoia a ghigliottina per il taglio delle lamiere.
Macchinari di taglio con cesoia a ghigliottina
Vi abbiamo già parlato in un precedente articolo pubblicato sul nostro blog della tecnica del taglio laser con particolare riferimento alla lavorazione della lamiere. Quest’oggi invece vogliamo approfondire il discorso per quel che riguarda la tecnica di taglio con cesoia a ghigliottina. Il macchinario utilizzato per questa tecnica è formato da due lame: una inferiore fissa e una superiore mobile azionata da pistoni oleodinamici alimentati da un compressore. In questo modo la lama mobile viene fatta calare sulla lamiera e insieme alla lama fissa posizionata nella parte inferiore sfrutta una sorta di effetto forbice che consente di eseguire il taglio senza sforzo eccessivo per la macchina.
Caratteristiche della cesoia ghigliottina
I macchinari con cesoia a ghigliottina in realtà possono avere caratteristiche assai diverse tra loro in particolare per quel che riguarda le dimensioni delle lame; queste possono raggiungere in taluni casi addirittura i 6 metri di lunghezza ed eseguire tagli su lamiere con spessore fino a 3 cm. Valeriani & Rossini dispone di macchinari e attrezzature di ultima generazione per la lavorazione delle lamiere ed è in grado di eseguire taglio precisi sia con tecnica a laser sia grazie alla più tradizionale cesoia a ghigliottina.